BUCA DEL CORNO - ENTRATICO


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Pisidium Pezzoli 1965

DOCUMENTI > BIOLOGIA

Castagnolo Lucio, Franchini Dario, Giusti Folco
CNR - Guida per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane
n. 10 Bivalvi

Pisidium casertanum (Poli, 1791)

La famiglia Pisidiidae comprende molluschi bivalvi a conchiglia piccola, con valve ovalari ed uguali, con un regione posteriore più corta dell'anteriore. Valve generalmente sottile fragili, più o meno complesse, traslucide, di colore corneo giallastro, talvolta biancastro. Umbone non centrale, posteriore spesso piegato. Legamento piccolo, situato su una breve porzione del margine dorsale. Regione della cerniera ampia e ben curata, munite di denti robusti. L'animale è munito di un unico sifone, di un piede triangolare estensibile, di un foglietto brachiale esterno assai ridotto, talvolta assente. In Italia questa famiglia comprende circa 15 specie tutte ascrivibili al genere
Pisidium.
I Pisidium abitano i fondali sabbiosi - fangosi di sorgenti, laghi e torrenti con acque molto limpide.
Indifferenti anche ad acque di bassa durezza raggiungono quote elevate, oltre i 2000 metri (ad esempio i vari laghi alpini dell'Adamello meridionale). Il Pisidium casertanum è un mollusco chiamato volgarmente anche "zizzania pisello" la cui conchiglia ha una lunghezza che raggiunge i 4,5 mm, un'altezza di 3,7 mm e uno spessore di 2,3 mm.

Segnalazioni tratte dalla documentazione E.Pezzoli, 1965. Il mollusco è presente in:

A = Sorgente esterna, in destra idrografica di Val della Colta, poco a monte della Cascina di quota 458.
Permea da marne fogliettate del Cretacico. Comune di Entratico.
Legit Pezzoli E., a 4/4/1965; b 27/3/1966.
M.:
Pisidium casertanum.

E) = Idrografia interna alla Grotta Buco del Corno: interessante sorgente che scaturisce nel cunicolo
principale, poco a valle della precedente. Comune di Entratico. “Sorgente” 7 nella piantina della cavità.
Lett. CORNAGGIA CASTIGLIONI & PEZZOLI, 1970; PEZZOLI & SPELTA, 2000.
Legit Pezzoli E., 4/4/1965; 27/3/1966.
M.:
Pisidium casertanum.
C.:
Niphargus brixianus nella sorgente-pozza nel ramo più interno della “frana”.

La presenza del mollusco Pisidium casertanum all'esterno ed all'interno della grotta presso la sorgente"7" indica una notevole plasticità ecologica dell'animale che è capace di vivere in ambienti differenti non sempre cavernicoli, posti anche a quote elevate e sempre legati all'acqua.

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