Menu principale:
DOCUMENTI > GEOLOGIA
Le condizioni di giacitura della serie cretacico-eocenica, p. 89
"La serie flyscioide, del tutto continua, per la sua plasticità è piegata in modo tranquillo, senza forti dislocazioni; come appare dai vari profili". "La tettonica è caratterizzata da pieghe subparallele, con assi d'andamento ONO-ESE". "Le pieghe risultano prevalentemente oblique o rovesciate, con vergenza a sud verso la pianura, ed in genere asimmetriche. Le dislocazioni sono ridotte a deboli faglie inverse, prevalentemente riportabili a pieghe-faglie.
La "spinta sudalpina", che corrugò anche la serie Cretacico - Eocene del Bergamasco (compreso il Priaboniano), denuncia provenienza da SSO; essa fu posteriore all'affondamento periadriatico. Per la funzione d'ostacolo delle più massicce formazioni del Lias-Trias, situate a nord, essa potè causare rovesciamento a sud delle pieghe del Flysch (deboli " pieghe di ritorno "); talora con formazione di faglie inverse o di scollamenti ai fianchi, con elisioni di tratti della serie. Quest'ultimo è il caso dei disturbi tettonici, che interessano i fianchi della brachi-anticlinale sinemuriana di Trescore - Zandobbio (profili XIX, XX). Essi sono conseguenza della relativa rigidità del nucleo sinemuriano, costipato e sottospinto a sud, e parzialmente incuneato tra i plastici " Rossi " ed il Cretacico marnoso-arenaceo."
Cenno alla serie precretacica della brachianticlinale di Trescore, p.103
I profili XVII-XX interessano l'anticlinale liassica di Trescore Balneario, la massima culminazione assiale della zona prealpina bergamasca. Risultando l'anticlinale costituita da formazioni più antiche della Maiolica, ritengo necessario un cenno alla serie del Giura-Lias, che affiora al nucleo, sino al Sinemuriano".
"Sotto alla Maiolica, compare il " Rosso ad aptici " del Malm (appena 20 metri): calcari siliciosi e marnosi, superiormente fossiliferi in Val della Colta presso Entratico (profilo XX con *). In tale valletta 400 metri a SE dell'abitato, il " Rosso ad aptici " è ora interessato da nuova cava, dove raccolsi la seguente fauna:
Lamellaplychus (Costaptychus) sp.
Lamellaplychus (Costaptychus) profundus (Voltz)
Lamellaplychus (Costaptychus) meneghinii (DB Zigno)
Lamellaplychus (Costaptychus) meneghinii var. elongata Venzo
Lamellaplychus (Costaptychus) punctatus (Voltz)
Lamellaplychus (Costaptychus) undulatus (Stopp.)
Lamellaplychus (Costaptychus) zonatus (Stopp.)
Laevaptychus longus (Mey.)
Laevaptychus longus (Mey.) var. pernoides Mgh.
Laevaptychus latus (PARCK.)
Laevaptychus latus (PARCK.) var taxopora Trauth
Laevaptychus sublaevis (d'Orb.)
Laevaptychus n. f. aff. longobliquus Trauth
Rostri di Belemniti
Aspidoceras mal conservati (gruppo acanthicum): 3 es. Perisphinctidi mal conservati: 2 es.
Pygope triangulus (Lamk.): comune.
Pygope gr. diphya (Colonna): 2 es.
Questa nuova fauna testimonia il Titoniano."Pag. 105
"La più ricca fauna del Toarciano la raccolsi in Val della Colta (Entratico), un centinaio di metri a monte del " Rosso Aptici " fossilifero, in corrispondenza della cava superiore: indico nel profilo XIX il punto coi fossili. Ricordo che il Toarciano venne qui individuato da De Alessandri : esso si limitò a elencare una ventina di forme. I calcari marnosi rosso-scuri, oltreché nella cava, risultano riccamente fossiliferi nei mucchi accatastati a lato del torrentello. Io vi raccolsi numerose Ammoniti, ottimamente conservate:
Phylloceras nilssoni (Heb.) : comune
Phylloceras nilssoni (Heb.) var. beatricis Bonab.: raro
Phylloceras doederleinianum (Cat.): comune
Phylloceras capitanoi (Cat.): comune
Phylloceras spadae (Mon.): comune
Phylloceras sp. (diametro mm. 250): unico
Hildoceras sublevisoni Fuc.: comune
Hildoceras sublevisoni Fuc. var. raricostata Mitz.: comune
Hildoceras sublevisoni Fuc. var. sulcosa Mitz.: 2 es.
Hildoceras semipolitum Buckm.: comune
Hildoceras bifrons var. acarnanica Mitz.: 3 es.
Hildoceras bifrons var. lombardica Mitz.: 2 es.
Hildoceras bifrons var. crassa Mitz.: 2 es.
Hildoceras caterinii Merla: unico
Hildoceras cfr. saemanni Dumortier: unico
Mercaticeras mercati (Hauer): comune
Mercaticeras ruriscostatum Merla: unico
Mercaticeras skuplioi Mitz.: unico
Pseudomercaticeras rotaries Merla: comune
Pseudogrammoceras fallaciosum (Bayle): comune
Hildaites serpentinum (Rein.): unico
Harpoceras subexaratum Bonar.: 2 es.
Harpoceras gr. falciferum (Sow.}: 2 es.
(ma con coste grosse e rade,in numero di 20 sul semigiro invece di 30).
Freckiella subcarinata (Y. e B.}: 2 es.
Coeloceras crassum Y. e B.: comune
Coeloceras crassum Y. e B var. mutatile-costata Prinz: 2 es.
Dactylioceras annulatiforme Bonar.: comune
Porpoceras vortex (Simpson): unico
Polyplectus discoides (Zieten) var. pluricostata Haas: 4 es.
Lytoceras francisci Opph.: 5 es.
Lytoceras ktenasi Mitz.: 2 es.
Nautilus sp.: 3 es.
Atractites indunensis Stopp.: 6 es.
Inoceramus sp.: 1 es.
Questa nuova fauna caratterizza il Toarciano inferiore (potente una decina di metri): Zona a falciferi e Zona a bifrons - mercati. Manca o è ridottissimo in Val della Colta, il Toarciano superiore a Denkmannia e Brodiceras: ciò in conseguenza di elisione tettonica (profilo XIX).
Il Domeriano, sottostante al Toarciano inferiore di Val della Colta, è inciso dalla più meridionale Val dei Brugali; esso costituisce tutto il versante nord sin oltre la cresta, verso Valle Roveto, in corrispondenza del fianco settentrionale dell'anticlinale di Zandobbio, Le valli Roveto e Calvarola interessano i calcari bianchi saccaroidi del Sinemuriano.
Il Colle di Zandobbio è costituito di banconi sinemuriani massicci, inclinati di 35°- 40° a SSO, in corrispondenza del fianco sud dell'anticlinale. Alla base del Colle, presso l'abitato di Zandobbio, il Sinemuriano superiore, non tettonizzato, è sfruttato da varie cave di marmo.
vai all'inzio della pubblicazione
Venzo Sergio, 1954
SERVIZIO GEOLOGICO D'ITALIA
MEMORIE DESCRITTIVE della CARTA GEOLOGICA D'ITALIA,
volume XXXI
STRATIGRAFIA CHE TETTONICA DEL FLYSCH (Cretacico-Eocene)
DEL BERGAMASCO E DELLA BRIANZA ORIENTALE
Roma-Libreria dello Stato
Località fossilifera in Valle della Colta ad Entratico (foto E. Pezzoli anni '50).
I numerosi fossili di ammoniti raccolti da Sergio Venzo sono stati studiati da Giorgio Zanzucchi e raffigurati in 8 tavole fotografiche nella mongrafia "Le ammoniti del Lias superiore (Toarciano) di Entratico in Val Cavallina" (1963).
Hildoceras venzoi
Specie di ammonite dedicata a Sergio Venzo trovata per la prima volta ad Entratico e descritta come specie nuova.
Fossile di ammonite prersente nella roccia della Buca del Corno di Entratico